Parlare di risparmio energetico in bagno è non solo possibile, ma anche consigliabile, per ridurre i consumi, rispettando l’ambiente e, al tempo stesso, far felice il nostro portafogli. Il punto di partenza nella realizzazione di un bagno ad alto tasso di efficienza energetica, è rappresentato dalla progettazione o dalla ristrutturazione intelligente di uno degli ambienti spesso più sottovalutati in quanto a incidenza sui consumi domestici.
Il risparmio energetico va di pari passo con la sostenibilità ambientale. Sono molti infatti i temi, dalla raccolta differenziata all’isolamento termico fino alla spesa intelligente, che influiscono nella costruzione di un ambiente efficiente dal punto di vista energetico. Ecco dunque alcuni utili suggerimenti per un bagno realmente eco-friendly:
- Per quel che riguarda un’eventuale ristrutturazione a favore della sostenibilità ambientale sarebbe opportuno fare affidamento sul risparmio idrico, vale a dire su un consumo ridotto di acqua: il consiglio più importante è quello di ricorrere alla doccia invece che alla vasca da bagno. Altrettanta attenzione deve essere riservata ai rubinetti: sarebbe preferibile acquistare e installare quelli che rilevano la presenza delle mani aprendo e chiudendo in maniera automatica il flusso dell’acqua. Per quanto concerne il WC, oggi esistono in commercio scarichi a doppio pulsante, che offrono l’opportunità di regolare e gestire l’intensità del flusso idrico: anche in questo caso, si evitano inutili sprechi. Un altro semplice accorgimento è l’installazione di un semplice ed economico riduttore di flusso in tutti i rubinetti.
- Sempre a proposito di ristrutturazioni, se si decide di imbiancare è importante ricorrere a vernici ecologiche, pulite e ugualmente belle da vedere.
- Da non sottovalutare, poi, è l’aspetto relativo all’illuminazione: per un risparmio energetico in bagno efficace è consigliabile montare luci a led, che durano più a lungo e consumano meno.
- Il risparmio energetico in bagno ha a che fare anche con la pulizia: ecco, dunque, che per far risplendere il proprio bagno si può scegliere di ricorrere a saponi e detersivi biodegradabili, meno inquinanti rispetto a quelli tradizionali in vendita nei supermercati.
- Vale la pena, poi, dare un’occhiata su Internet o nei centri commerciali per mettersi in cerca di soluzioni in grado di garantire maggiore efficienza e risparmio. Radiatori ad alto guadagno, lavatrici e asciugatrici in classe A, permettono di tagliare i costi dell’energia elettrica in maniera sostanziale.
- Sempre a proposito di prodotti ecologici e biodegradabili, esistono in commercio diversi tipi di carta igienica prodotta attraverso il riciclo: un modo per frenare l’abbattimento di nuovi alberi.
- Non vanno dimenticati i rimedi casalinghi e le soluzioni della nonna per la pulizia: per eliminare le muffe, per esempio, si può usare una soluzione di acqua e aceto, invece di detergenti dedicati.
- Naturalmente, la parte più importante riguarda le normali abitudini e i comportamenti che si tengono in bagno nella vita di tutti i giorni: è indispensabile, per esempio, chiudere il rubinetto dell’acqua se l’acqua non serve (per esempio quando ci si lava i denti o quando ci si fa la barba).
Come si può vedere, dunque, pensare al risparmio energetico in bagno non è per nulla difficile: con una serie di piccoli accorgimenti e con il ricorso a prodotti specifici, ma reperibili facilmente in commercio, si possono ridurre notevolmente i consumi e, di conseguenza, le spese. Vale la pena provarci.