La città più sostenibile d’Europa è Nimega, Olanda. Merito della sua capacità di creare un ambiente urbano sostenibile e a misura d’uomo.
Nimega è una città sostenibile: parola di European Green Capital
La capitale verde d’Europa, la città sostenibile 2018 è Nimega. La città olandese, di circa 160mila abitanti, considerata la più antica dei Paesi Bassi è stata eletta lo scorso giugno dalla Commissione Europea e dalla European Green Capital.
Dopo Stoccolma (2010), Amburgo (2011), Vitoria-Gasteiz (2012), Nantes (2013), Copenaghen (2014), Bristol (2015), Lubiana (2016) ed Essen (2017), anche Nimega ha quindi conquistato il prezioso titolo. Il premio, nato nel 2008, è un modo con cui la Commissione Europea punta a sensibilizzare le metropoli urbane sempre più complesse e consapevoli dei grandi cambiamenti climatici e dall’eccessiva dipendenza dai combustibili fossili.
Oggi più di due terzi degli europei vive in città ed è proprio nelle aree urbane che si concentra la maggior parte delle sfide ambientali che affliggono la nostra società. Nello stesso tempo però le metropoli sono anche i luoghi in cui nasce e si concretizza l’impegno, l’innovazione e le idee per risolvere questi problemi. Ed il premio European Green Capital è stato concepito per promuovere e premiare questi sforzi.
Il riconoscimento è stato così spiegato da Joanna Drake, vice direttore generale della Direzione Ambientale della Commissione Europea:
“Essere una green city riguarda la salute e il benessere della gente; ruota intorno ad aria e acqua più pulite, all’accesso alle aree verdi e anche al ruolo leader della città nell’affrontare questioni più grandi come i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità”.
Città sostenibile: sogno o realtà?
Quando si parla di “green city” una riflessione è d’obbligo: quanti sono realmente consapevoli di cosa veramente significa essere una città sostenibile? Uno dei principali problemi legati al tema dell’ecosostenibilità è proprio questo: si usano slogan ed etichette, ma quanto c’è di concreto dietro a questa “propaganda ecologica”?
Spesso, infatti, non bastano il verde pubblico e gli orti urbani per guadagnarsi l’etichetta di green city: fare un bilancio dei consumi in modo da ridurre le emissioni di CO2 significa compiere tutta una serie di azioni come costruire con materiali diversi, coibentare, usare energie alternative. E soprattutto significa avere una precisa visione del futuro.
Nimega: perché questo premio?
Nimega è la più grande città nell’area metropolitana Arnhem-Nimega. Un punto chiave della città è il fiume Waal, che fornisce sia le sfide e le opportunità significative per la città.
Ed è proprio dal fiume Waal, infatti, che è partito il progetto che sta trasformando Nimega in una città sostenibile. L’obiettivo primario è quello di coinvolgere i cittadini, gli imprenditori e il tessuto sociale urbano nel processo di rigenerazione della città. Perché green city è anche e soprattutto presenza della gente negli spazi pubblici: è importante che le persone utilizzino e vivano la strada, i marciapiedi, le piazze. È il concetto di “abitare” un luogo quello su cui si costruisce la vera identità delle città sostenibili.
Tra i progetti che sono stati intrapresi ricordiamo:
– le aree residenziali sono limitate al traffico e prevedono un massimo di velocità fissato a 30 kmh;
– la maggior parte dei residenti si reca al lavoro in bicicletta o con i trasporti pubblici;
– tutti gli autobus urbani sono alimentati con combustibili ecologici;
– le abitazioni lungo le arterie stradali sono isolate dal punto di vista acustico;
– nei distretti costruiti dopo il 1965 l’acqua piovana resta separata da quella di scarico;
– la raccolta differenziata è a livelli record;
– il ricorso ai combustibili fossili per il riscaldamento è stato drasticamente ridotto.
Un risultato di tutto rispetto per un centro urbano basato sulla vivibilità e socialità, dove aziende e residenti si riuniscono in reti operative impegnate veramente sul fronte del risparmio energetico e della produzione di energia sostenibile.