Ti sei mai chiesto cosa sono i crediti commerciali? In questo post ti spiego come risolvere i problemi di credito con un nuovo modello inclusivo di natura economica
Cosa sono i crediti commerciali?
Gli imprenditori conoscono bene cosa sono i crediti commerciali. Se prendiamo il dizionario di economia e finanza della Treccani possiamo leggere “Dilazione di pagamento concessa dall’azienda venditrice (il fornitore) al proprio cliente”. In sostanza il fornitore sta facendo un prestito al suo cliente, cosa che sul mercato tra imprese capita spesso.
Occorre chiarire subito che la concessione di crediti commerciali ha dei rischi: difatti il fornitore non usufruisce della somma di denaro che gli spetta per un periodo di tempo con la possibilità di una insolvenza, un mancato incasso della quota o di parte di essa.
Cosa c’entra con il Risparmio Virtuoso?
Se vai avanti con la lettura ti spiego il perché ne parliamo e come risolvere i problemi di credito. Riscuotere dei crediti commerciali oggi non è semplice e la gestione degli incassi si sta facendo sempre più complessa, tra controllo, solleciti dei pagamenti, riscossione e recupero crediti. Questo significa che la persona che si occupa dell’amministrazione deve gestire più tempo per queste attività di incasso, rispetto ad altre. Inoltre, aspetto non secondario, le insolvenze e i ritardi di pagamento aumentano i costi finanziari.
Il nuovo circuito si chiama Marchex
Oggi ti parlo di una realtà con cui noi di Risparmio Virtuoso abbiamo iniziato a collaborare. Si chiama Marchex, un circuito integrato progettato per facilitare le relazioni tra soggetti economici operanti sul territorio e per fornire loro strumenti di pagamento e di credito paralleli e complementari. Ospitiamo molto volentieri un loro intervento che ci spiega il modello inclusivo di natura economica in grado di avere un impatto in progetti aventi anche finalità sociali e culturali. La relazione con Risparmio Virtuoso parte proprio da questi valori.
Cos’è Marchex?
“Circuito Marchex è impegnato nel sostegno all’economia locale e alla crescita armonica dell’ecosistema territoriale attraverso la costruzione di un sistema di relazioni durature e capace di creare compartecipazione offrendo a tutti gli attori della nostra comunità degli scopi e degli obiettivi comuni. Il Circuito svolge nel territorio regionale la funzione di mediatore e accumulatore di fiducia che incentiva il sistema economico e rappresenta un modello inclusivo in grado di avere un impatto in progetti aventi anche finalità sociali e culturali. Il Circuito Marchex, il primo Circuito di Credito Commerciale della Regione Marche, nasce nel 2014 e mette in relazione, utilizzando la moneta complementare, più di 1000 utenti tra aziende, liberi professionisti e associazioni. È, in definitiva, un esempio generativo di innovazione, strumento capace di creare relazioni e simbolo di un’azione locale che può stimolare la nascita di nuove reti sia economiche che sociali.
In questi anni di crisi il Circuito Marchex ha svolto un ruolo importante creando una coscienza del noi e favorendo la coincidenza di intenti all’interno della comunità. Il progetto, che replica nelle Marche il modello sviluppato nel 2009 in Sardegna da Sardex, ha suscitato grande interesse diventando anche oggetto di studio alla London School of Economics.
Di recente l’uso del Circuito Marchex è stato esteso a soci, amministratori, dipendenti e collaboratori delle imprese associate, che così hanno un strumento in più per erogare incentivi e prestazioni di welfare aziendale. Entro maggio, a partire dalla Sardegna, si prevede di allargare il programma ai clienti delle imprese, così da poter sostenere le aziende locali e contribuire a rafforzare il potere di acquisto di tutti.
Oggi i «circuiti di credito commerciale» di questo tipo in Italia sono 12 e coprono lo stivale dal Settentrione al Meridione. L’obiettivo è quello di coprire il resto d’Italia e di sbarcare all’estero nel 2018, innanzitutto in Francia e Spagna. L’idea è costruire un network globale per l’economia locale e le piccole imprese”.
Addio insolvenza
I numeri del 2016 sono molto interessanti. Il transato è passato da 332.436 Mex del 2014; ai 5.766.265,68 Mex del 2016, le transazioni da 1.126 del primo anno alle 18.286 del 2016. Gli scoperti concessi, nel 2016, hanno raggiunto un valore di 3.258.278 €, mentre la disponibilità commerciale, tocca quota 10.429.000 €, cinque volte il valore del 2014, chiuso con 2.100.000 €. Una rete che sta funzionando grazie alle relazioni e alla fiducia tra i soggetti partecipanti. Anche qui, come vi abbiamo detto all’inizio vale il concetto di Risparmio Virtuoso, ovvero unire rende più forti.