Riaperto il portale online per la presentazione delle dichiarazioni che attestano il diritto ad accedere alle agevolazioni previste per le imprese energivore.
Imprese energivore: definizione e caratteristiche
Per imprese energivore si intendono tutte le aziende ad alto consumo di energia. Sono imprese che utilizzano una elevata quantità di energia per la realizzazione della loro produzione e che quindi hanno bisogno di una corretta gestione dell’energia elettrica e di tariffe che non ne compromettano l’equilibrio di bilancio.
Affinché un’azienda possa accedere al contributo previsto per le imprese energivore devono sussistere i seguenti requisiti:
1) l’impresa deve rientrare in un codice ATECO 2007 compreso tra 10xxxx e 33xxxx. Questa possibilità è stata recentemente estesa anche ad aziende operanti nel campo estrattivo che abbiano codice ATECO 2007 prevalente tra i seguenti:
- da 05.10.00 a 05.10.99
- da 06.10.00 a 06.10.99
- da 06.20.00 a 06.20.99
- da 07.10.00 a 07.10.99
- da 07.29.00 a 07.29.99
- da 08.11.00 a 08.11.99
- da 08.12.00 a 08.12.99
- da 08.91.00 a 08.91.99
- da 08.93.00 a 08.93.99
- da 08.99.00 a 08.99.99;
2) consumo annuo per lo svolgimento dell’attività di almeno 2,4 Gwh di energia elettrica o altra fonti di energia;
3) Indice Intensità Elettroenergetica (IIE) uguale o superiore al 2%. Per IIE si intende il rapporto tra costo effettivo del quantitativo complessivo dell’energia elettrica utilizzata (calcolato in base ai parametri stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico – AEEGSI) e fatturato (definito come il volume d’affari su cui si applica l’iva).
Aziende energivore: quali sono le agevolazioni previste?
Il bonus per le imprese energivore si applica sulla componente “oneri generali di sistema” cioè sui costi “sostenuti nell’interesse generale del sistema elettrico (quali ad esempio i costi di ricerca, i costi per l’incentivazione dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili etc.) e sono individuati dal Governo con decreto o dal Parlamento tramite legge” (fonte: http://www.autorita.energia.it/).
L’agevolazione è ripartita in funzione del rapporto IIE, secondo le seguenti modalità:
- valore IIE compreso tra 2% e 6%: agevolazione del 15% degli oneri;
- valore IIE compreso tra 6% e 10%: agevolazione del 30% degli oneri;
- valore IIE compreso tra 10% e 15%: agevolazione del 45% degli oneri;
- valore IIE superiore a 15%: agevolazione del 60% degli oneri.
La documentazione da presentare sul portale energivori
Dal 1 febbraio 2017 e fino alla mezzanotte del 3 aprile 2017 tutte le imprese in possesso dei requisiti necessari che vogliono accedere alle agevolazioni possono far riferimento al portale energivori presente sul sito web della C.S.E.A e disponibile al seguente link: energivori.ccse.cc.
La documentazione richiesta alle aziende energivore in Italia è relativa all’anno 2015 e si compone di:
1) attestazione di appartenenza ad uno dei codici ATECO 2007 previsti dal decreto imprese energivore;
2) dato del Valore Aggiunto Lordo (VAL) per gli anni 2011-2015 che può essere calcolato come segue:
(fatturato+produzione capitalizzata+redditi operativi) – (acquisti di beni e servizi+imposte sui prodotti collegate al fatturato, ma non detraibili+dazi e imposte sulla produzione) ± variazione delle scorte;
3) dato relativo al “codice identificativo del sistema SEU/SEESEU” [per sistema SEU/SEESEU si intende un sistema caratterizzato da “uno o più impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili o in assetto cogenerativo ad alto rendimento, gestiti dal medesimo produttore, eventualmente diverso dal cliente finale; o da un’unità di consumo di un solo cliente finale. L’unità di produzione e l’unità di consumo devono essere direttamente connesse, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi”. (fonte: http://www.gse.it/)]
Tutte le imprese che si sono già registrate al sito e sono già inserite nell’elenco 2013/2014 possono utilizzare le credenziali che sono già in loro possesso.
Mentre NON potranno accedere al portale quelle aziende che, pur rientrando nella definizione di “imprese energivore”, si trovano per la Commissione UE a ricevere incentivi in sovrannumero rispetto alle Linee Guida definite a livello europeo.
Leggi la circolare N.2/2017/ELT (Imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al D.M. Finanze 5 aprile 2013. Apertura del portale per la raccolta delle dichiarazioni relative all’anno 2015) per approfondire.
Agevolazioni energivori 2015: le scadenze
Queste le scadenze da segnare:
- entro la mezzanotte del 3 aprile 2017: caricamento dichiarazioni relative all’anno 2015 sul portale energivori.csea.it;
- le imprese con codice ATECO 2017 di nuova introduzione hanno una proroga di 30 giorni rispetto alla scadenza ordinaria del 3 aprile;
- il 3 maggio 2017 pubblicazione, da parte del C.S.E.A., dell’elenco delle aziende beneficiarie dell’agevolazione relativa all’annualità 2015.
A quali agevolazioni può accedere la tua azienda? Come aumentare l’efficientamento energetico? Contattataci subito per avere una diagnosi energetica, che per le aziende energivore è obbligatoria in ottemperanza al D.L.vo 102/14, e per scoprire tutti gli incentivi a cui puoi accedere.