Qual è la migliore alimentazione per la mia auto? E come scegliere? Un dilemma che ognuno di noi si pone al cambio della propria macchina. Benzina, diesel, metano, GPL, elettrica, quale sarà l’auto che mi fa risparmiare?
Sono tanti i fattori da considerare, anche se tendiamo a considerare solamente il consumo relativo al carburante, ma in realtà il costo di mantenimento di auto è composto da molti più fattori.
Auto ad alimentazione ibrida
Tempo fa parlammo del car pooling, oggi invece affrontiamo il discorso da un altro punto di vista: l’acquisto del mezzo. E allora ripetiamo la prima domanda: qual è la migliore alimentazione per la mia auto? Noi di Risparmio Virtuoso guardiamo con interesse alle auto ibride, quelle che hanno un motore elettrico che si alterna ai tradizionali propulsori. Il vantaggio sta nel basso inquinamento, oltre ad una maggiore silenziosità (caratteristiche apprezzabili soprattutto in città). Certo, c’è il rovescio della medaglia da considerare: dobbiamo fare i conti con una bassa autonomia in termini chilometrici, legata alle limitate dimensioni degli accumulatori d’energia elettrica, e al costo elevato d’acquisto del mezzo (superiore di qualche migliaio di euro rispetto allo stesso modello diesel o benzina). Acquistare un’auto ibrida, ancora oggi, costa molto di più di quelle con i motori tradizionali e nonostante gli incentivi proposti dallo Stato e dalle case automobilistiche, l’investimento iniziale rimane alto.
In crescita le auto ad alimentazione alternativa
Ci fa comunque piacere notare che c’è un dato positivo. Infatti, stanno crescendo le immatricolazioni di auto alimentate a GPL e a metano. Un trend che si ritrova anche in Europa, come dichiarato dall’ACEA, l’associazione europea dei costruttori automobilistici. L’inizio del 2017 ha visto le immatricolazioni di auto a motorizzazione alternativa, nella UE, crescere di quasi il 40%: le auto elettriche, a etanolo, ibride, GPL, a metano, sono passate dalle 154.754 unità del primo trimestre 2016 alle 212.945 del 2017.
In Italia la parte del leone è svolta dall’auto a GPL che copre la metà circa dei mezzi ad alimentazione alternativa. Dei circa 43 milioni di mezzi circolanti, 40 milioni sono a benzina o diesel (92,1%), 2,2 milioni a GPL (5,2%), 1 milione a metano (2,3%) e 131mila elettrici o ibridi (0,3%).
Andando ancora più nel dettaglio, scopriamo che la nostra regione, le Marche, ha il maggior numero di autoveicoli ad alimentazione alternativa circolanti. Secondo i dati dell’Osservatorio Autopromotec e dell’Osservatorio Federmetano su fonte Aci, al primo gennaio 2017 le Marche sono al primo posto con il 16,6%, tallonate dall’Emilia Romagna al 16,5%; terza l’Umbria con l’11,6%. Non pensiamo sia un caso che queste tre regioni del Centro Italia abbiamo più mezzi ad alimentazione alternativa, dato che negli anni hanno sviluppato anche una rete capillare di rifornimenti di metano e GPL che hanno spinto in maniera importante l’acquisto di mezzi con questa alimentazione.
Qual è la migliore alimentazione per la mia auto?
È vero, stiamo parlando ancora di numeri bassi, ma in crescita. La scelta della propria auto incide profondamente su quella carbon footprint che vi abbiamo presentato pochi giorni fa, quindi quando decidiamo di acquistare un nuovo mezzo non dovremmo pensare solamente al risparmio in termini di carburante, come ti abbiamo anticipato all’inizio.
Occorrono valutare i costi di mantenimento della macchina e ogni alimentazione porta con sé delle spese di differente ordine, quanti chilometri percorriamo in un anno e le spese in termini di inquinamento. È indubbio che le auto inquinino, ma i motori a GPL, metano, elettrici sono più sostenibili di quelli a benzina e diesel.
Quindi, quale alimentazione scegliere per la propria auto? Risparmio Virtuoso, lo ripetiamo spesso, si fa portavoce dei valori del risparmio economico, del risparmio del pianeta e della solidarietà e anche per questo tra i nostri servizi offriamo quello legato all’autonoleggio. Quando compriamo una macchina dobbiamo pensare anche a quali possono essere i costi a danno del pianeta, che in pratica vuol dire a danno nostro. Quindi, oltre alla domanda “qual è la migliore alimentazione per la mia auto?”, aggiungiamo quale auto rappresenta la soluzione migliore e più sostenibile per me?