Vi siete mai chiesti come funzionano i cosiddetti “gruppi d’acquisto” e quali sono i vantaggi per chi vi partecipa? Vale la pena spendere qualche minuto per approfondire questo sistema innovativo di risparmio collettivo, al quale sempre più cittadini si stanno rivolgendo.
I gruppi di acquisto nascono da un insieme di persone che, per garantirsi un risparmio sicuro così come un’ottima qualità della merce comprata, si uniscono e selezionano collettivamente i produttori più adatti alle loro esigenze. Sì, è proprio “produttori” la parola più corretta da utilizzare in questo contesto, infatti gli acquisti vengono effettuati direttamente presso chi produce la merce, saltando tutti i vari passaggi che portano al rivenditore. Un sistema che garantisce molti vantaggi per niente trascurabili: costi significativamente minori, perché non sono stati applicati prezzi ulteriori dovuti appunto a questi passaggi intermedi, inoltre per i prodotti alimentari sicuramente una freschezza maggiore, grazie al chilometro zero.
Questa è la filosofia dei gruppi di acquisto, che unendosi per uno scopo di risparmio condividono anche un’opportunità di confrontarsi, discutere sulla qualità dei prodotti e orientarsi verso gli acquisti migliori possibili. Da qui si è poi evoluto anche un altro tipo di aggregazioni, questa volta più improntate sulle questioni etiche degli acquisti, o per meglio dire sulle scelte consapevoli e responsabili, tanto che vengono indicate con un nome ben preciso e distinto: “gruppi di acquisto solidale”. L’aspetto economico rimane importante, ma lo sono ancora di più l’etica del prodotto, il rispetto della natura, degli animali e dell’uomo. Ecco che tra una scatola di tonno pescato con metodi sostenibili e un’altra che è stata prodotta a scapito dell’ambiente o degli animali, tale gruppo sceglierà sicuramente la prima opzione. Tra un cosmetico testato sugli animali e uno testato in modalità alternative verrà preferito sicuramente il secondo articolo.
In Italia i gruppi di acquisto si sono sviluppati soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Questo è un ambito molto sensibile a quasi tutte le persone, che oltre a esigere prezzi convenienti,desiderano e non vogliono rinunciare alla qualità. Di conseguenza si scambiano pareri ed esperienze su qualsiasi prodotto per fare la scelta finale migliore. Altri gruppi possono focalizzarsi su vestiti, calzature, oggetti di uso quotidiano, addirittura auto ibride e pannelli solari. Al giorno d’oggi, per motivi economici e non, i consumatori sono diventati sempre più coscienti e riflessivi ogni qualvolta effettuano un acquisto importante.
Oggi è semplice entrare a far parte dei gruppi di acquisto, grazie ad internet e alla sua comunicazione immediata. Numerosi sono i siti che propongono vari gruppi di acquisto e dispongono di un forum per scambiare opinioni o valutazioni. Questo strumento ha portato grossi vantaggi non solo ai consumatori, ma anche ai piccoli produttori delle varie regioni che si fanno conoscere da questi gruppi guadagnando un fedele numero di clienti, spesso destinato a durare nel tempo. La logica dei gruppi di acquisto non è dannosa neanche per i rivenditori ed i supermercati, ma anzi crea una competizione costruttiva spingendo questi ultimi a trovare idee innovative e più efficaci per proporre la propria merce.
E per le aziende?
Anche le aziende possono aggregarsi in network efficienti per risparmiare. Occorre però avvalersi di un adeguato alleato per fare le scelte giuste e innescare un meccanismo di risparmio ma anche di solidarietà per tutti gli attori del network.
Garbini Consulting permette alle aziende partner di allearsi virtuosamente, per ottenere una intelligenza contrattuale più incisiva e fruttuosa rispetto a quella possibile singolarmente.