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Riciclare gli imballaggi con il bancomat che ti ricompensa

Un’idea semplice, e forse perciò vista come così rivoluzionaria, ancor più singolare che venga proprio dalla terra cosiddetta “dei fuochi”, ne viene così rafforzato il messaggio e cioè che le iniziative positive possono ancora concretizzarsi ed essere adottate semplicemente in tutto il paese con risultati, a volte, sorprendenti.

L’invenzione, nata a Carmigliano (CE), è il “Bancomat degli Imballaggi” frutto della collaborazione dell’Associazione Comuni Virtuosi, a cui Camigliano appartiene, insieme con la Top Recycling, una azienda toscana che si impegna da anni in progetti di questo tipo. Quest’azienda ha consegnato al Comune di Camigliano, in concessione d’uso gratuito, una “ecostazione”, situata presso la piazza del paese, che serve a raccogliere gli imballaggi.

Come funziona il bancomat degli imballaggi

In pratica con questa iniziativa, tutti i cittadini, residenti o meno nel comune, che portano bottiglie in plastica e barattoli di alluminio presso l’ecostazione e seguono le istruzioni per il loro smaltimento, accumulano dei punti per ogni prodotto inserito. Nello specifico viene assegnato 1 punto per ogni prodotto conferito che corrisponde ad un valore economico di circa 2.5 centesimi di euro ciascuno.

Per ogni 40 punti accumulati gli utenti del servizio ottengono un buono da 1€ spendibile presso gli esercizi commerciali di Camigliano che aderiscono all’iniziativa.

bancomat imballaggiIl Comune di Camigliano è da anni è impegnato su queste tematiche ed ha organizzato molto iniziative rivolte ai cittadini ed in particolar modo ai più piccoli. A partire dal 2004 l’ente comunale ha lanciato la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti per contrastare l’ormai tristemente famosa crisi della nettezza urbana che ha tenuto in scacco l’intera Regione Campania per mesi. Infatti, il servizio è stato attivato per poter ridurre i costi relativi al servizio di raccolta e di smaltimento dell’immondizia. Tutto ciò, però, non sarebbe stato sufficiente se non fosse stato accompagnato dalla politica di educazione ambientale e dalle specifiche rivolte ai ragazzi delle scuole. E’ stato attivato così il progetto dal nome ‘EcoRagazzi’ rivolto alle scuole elementari che aveva l’obiettivo di:

  • diffondere l’educazione alle buone pratiche in materia di riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata;
  • educazione al riconoscimento del valore economico che può essere generato con l’adozione di queste buone pratiche;
  • trasmettere ai ragazzi la capacità di poter discernere i valori intrinseci della tutela ambientale.

All’interno di questo progetto i ragazzi che si sono distinti per meriti virtuosi nel conferimento degli imballaggi, hanno ricevuto in cambio degli “eco-euro” da poter utilizzare per acquistare materiale scolastico in cartolibrerie convenzionate della zona. Così facendo si è potuto ottenere un buon risultato nella veicolazione di principi di buone pratiche per la tutela dell’ambiente che rappresentano sicuramente un investimento economico in ottica presente e futura per il paese.

L’esempio virtuoso ha trascinato anche i cittadini dei comuni limitrofi, che si recano a Camigliano per smaltire imballaggi ed ottenere i bonus. Con questa iniziativa quindi, l’amministrazione ha potuto rilanciare anche l’economia dei piccoli commercianti del paese, che era stata minacciata negli ultimi anni dallo sviluppo crescente dei centri commerciali.

Un progetto vincente per tutti gli attori che vi partecipano ed in cui tutti vengono premiati per le loro scelte virtuose. Ridurre i costi dello smaltimento degli imballaggi e tutelare l’ambiente sono traguardi da perseguire a livello nazionale. Un’iniziativa molto interessante, per noi di Garbini Consulting, e sicuramente importante per accrescere la consapevolezza dei cittadini circa l’importanza del riciclaggio, in quanto grazie a questo metodo le persone riescono ad assegnare un maggiore peso, anche dal punto di vista economico, alla tutela dell’ambiente. Resta per noi fermo il fatto che questi piccoli passi contribuiranno a un’inversione di tendenza, e cioè ricercare e sviluppare prodotti e servizi con minor impatto economico e ambientale. Affinché diventi virtuoso, il bancomat degli imballaggi, dovrà costare di meno sia economicamente, che all’ambiente. C’è Risparmio Virtuoso solo quando c’è risparmio economico, risparmio del pianeta e solidarietà.

 

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