L’empatia ci salverà e darà la spinta per il cambiamento
L’empatia è la capacità di riconoscere nell’altra persona la sofferenza che prova, la lotta che sta facendo, la sua vulnerabilità. L’empatia è tutto questo e ci salverà.
Siamo vicini a un punto di svolta importante della nostra vita su questo pianeta, il momento che stiamo vivendo è caratterizzato dalla crisi della società basata sui combustibili fossili. La paura è dietro l’angolo ma esiste anche un modello innovativo e la possibilità del cambiamento.
Alcune epoche della nostra storia ci fanno capire dove siamo arrivati ora: la prima rivoluzione industriale (1730 – 1830), con le sue macchine a vapore e gli inizi dello sfruttamento dei combustibili fossili, poi l’arrivo del petrolio, nel 1870. La corsa e la crescita diventano frenetiche, con loro al contempo cresce la civilizzazione, e l’alfabetizzazione. Iniziamo tutti a leggere e la nostra vita migliora però siamo sempre spinti verso la crescita, che sembra infinita ma non lo è perché non si può crescere infinitamente in un mondo che è finito. La crescita infinita è un’azione impossibile.
Le due guerre mondiali, e poi Hiroshima e Nagasaki, due bombe atomiche che uccidono migliaia di persone. Opera dell’uomo, che è andato oltre ogni limite.
Proprio oggi, dopo tutti questi eventi, c’è una coscienza che è diventata globale, che sta crescendo e che condividiamo anche grazie a Internet, che ha stimolato la crescita di una grande rete.
Ecco questo nostro momento storico, contrassegnato dalla coscienza che abbiamo oggi. La nostra è una coscienza diversa, evoluta, interessante e, soprattutto, da condividere. Se si riesce a condividere, faremo parte di una grande evoluzione, di un grande progresso che possiamo portare avanti solo noi. Noi abbiamo questa consapevolezza e possiamo incidere nel cambiamento perché sappiamo che quello che facciamo ha un impatto in tutto il globo.
Garbini Consulting si è impegnata per avviare questo cambiamento, con soluzioni nuove, nuove prospettive, che alimentano un progresso sostenibile.
Risparmio virtuoso vuol dire proprio questo e i nostri collaboratori e clienti lo sanno.
Risparmio virtuoso vuol dire permettere alle aziende e alle persone di risparmiare e farle entrare in un circuito virtuoso in cui ci guadagnano tutti: sia i conti in banca che l’ambiente. Migliorano anche le imprese e le persone dentro la rete, e con esse la qualità della vita, il pianeta e la solidarietà sociale.
Se si spende meno e si risparmia virtuosamente, si innesca una spirale per cui il beneficio si espande a tutti e al pianeta. Per esempio, oggi, inquinare meno non costa di più: grazie al circolo virtuoso si possono adottare soluzioni ecosostenibili a costo ridotto e risparmiare, applicando anche principi di solidarietà e imparzialità.
L’io è un’illusione: esiste il noi, un’interconnessione, che ci lega tutti. La fragilità della vita ci unisce, e questa condivisione ci fa anche sperare, perché ci stimola a poter migliorare.
Perché lavoriamo? Perché vogliamo far progredire l’economia? Una risposta oggi c’è. Prima bisognava produrre e basta, anche distruggendo la natura, anche mettendo a repentaglio la vita di tutti. L’individuo, egoisticamente parlando, non uccide solo sé stesso, ma uccide tutto. Abbiamo visto tanti fenomeni storici che ci hanno portato a sviluppare questa coscienza globale e ci hanno fatto capire l’importanza dell’empatia.
Empatia vuol dire riconoscere la sofferenza e la lotta che ciascuno di noi fa. Siamo vicini, stiamo tutti insieme. Insieme, facciamo parte di questa grande storia: la storia dell’umanità.