La Pasqua è alle porte, e anche quest’anno sul web, rimbalzano dati preoccupanti su un’ulteriore contrazione della spesa destinata a pranzi e viaggi. Per Coldiretti saranno 8 su 10 le famiglie che trascorreranno a casa le festività pasquali, mentre per Federconsumatori scenderanno i consumi dei prodotti simbolo della ricorrenza, a causa degli aumenti e della crisi.
Trascorrere le festività nel segno della sostenibilità e del risparmio virtuoso è il migliore augurio che possiamo farvi. Proprio per questo motivo vogliamo condividere con voi, una preziosa lista di consigli utili a non lasciarsi sopraffare dalla foga degli acquisti last minute.
Compilare una lista dei prodotti da acquistare
Avere le idee chiare sugli acquisti è utile a non perdere la bussola nelle fasi più concitate dello shopping. Sarebbe utile anche predisporre un budget per la spesa.
Non esagerare con gli acquisti
Sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura, finendo per appesantire il ciclo dello smaltimento.
Approfittare delle offerte applicate nei diversi punti vendita
Fare la spesa qualche giorno prima delle feste, approfittando delle offerte promozionali, può portare a risparmiare oltre il 20%.
Non lasciarsi prendere dall’entusiasmo
Packaging e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per catturare l’attenzione. In questi casi sarebbe invece meglio concentrarsi sull’etichetta dove vengono riportate le informazioni nutritive e la provenienza.
Prediligere i prodotti a km 0
Si tratta di prodotti del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Sono più freschi e hanno prezzi più vantaggiosi. Contribuiscono inoltre anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi di trasporto.
Scegliere un uovo di Pasqua sostenibile
In questi ultimi anni, le proposte sostenibili si sono moltiplicate. Associazioni e aziende hanno individuato un mercato remunerativo nella produzione di uova di pasqua biologiche, eco-sostenibili o a supporto di azioni di solidarietà, oltre che benefiche.
Riciclare il più possibile
Si calcola che nella sola Gran Bretagna le uova di Pasqua contribuiscano a creare 3000 tonnellate di rifiuti l’anno. Un dato davvero preoccupante che riguarda un unico prodotto a consumo stagionale, la cui confezione esterna non è riciclabile nella maggior parte dei casi.
Vi suggeriamo alcune idee di recupero per i materiali di imballaggio delle uova
Con la carta esterna è possibile incartare regali di compleanno e fare fiocchi, fare degli allegri festoni, ritagliare la carta colorata in varie forme per fare découpage con i bambini.
Il vasetto porta uova può essere trasformato in un vaso per semi, chiodi e viti, un porta candele magari dipingendolo, un porta oggettini come orecchini, trucchi od altro o un porta penne.
Con l’uovo di plastica si possono fare delle maracas mettendo riso o legumi all’interno e sigillandolo.
Con i nastri che chiudono le uova si possono legare le verdure o fiori rampicanti o fare delle decorazioni per biglietti augurali.